"NO OMBRINA": MARTEDÌ LA PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA A CAMPOBASSO
da http://www.primonumero.it/attualita/news/1447345438_campobasso-no-ombrina-marted-la-prima-assemblea-pubblica-a-campobasso.html
Campobasso. Nella sala consiliare del Comune di Campobasso martedì 17 novembre alle 18 ci sarà un’assemblea pubblica contro la petrolizzazione del Molise. All’incontro interverranno Augusto De Sanctis del Coordinamento “No Ombrina” e gli esponenti del Coordinamento Trivelle Zero Molise. Il Coordinamento “Trivelle Zero Molise”, che si è costituito a Termoli lo scorso 26 agosto, sta organizzando una serie di incontri pubblici nei paesi del Molise, a partire da Campobasso, per cominciare dal basso una mobilitazione collettiva, la sola in grado di fermare la devastazione. Una lotta di così vasta portata ha bisogno del coinvolgimento attivo di tutti coloro che intendono, con decisione, fermezza ed onestà, opporsi allo scempio e al saccheggio del nostro territorio. Lottiamo contro le trivelle (e contro le altre grandi opere che sacrificano sull’altare del profitto la vita di milioni di uomini e donne comuni) per arginare i danni di un modello di vita e di sviluppo amorale e distruttivo, non più sostenibile né economicamente, né socialmente.
Il 26 ottobre 2015 è stata presentata al Ministero dell’Ambiente la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (Procedura VIA) per il progetto di ispezione sismica finalizzato alla ricerca di idrocarburi denominato Santa Croce, insistente su un’area di 87 chilometri quadrati nel territorio dei comuni di Campodipietra, Cercemaggiore, Cercepiccola, Ferrazzano, Gildone, Mirabello Sannitico, San Giuliano Del Sannio e Vinchiaturo.
Intanto continua l’attacco al nostro mare (è di qualche giorno fa la notizia dell’approvazione definitiva del mostruoso progetto “Ombrina Mare” sulla costa abruzzese, a due passi da noi), si stringono i tempi per la petrolizzazione del Molise, che riguarderà i due terzi della nostra terra.
immagine da ansa.it |
Il 26 ottobre 2015 è stata presentata al Ministero dell’Ambiente la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (Procedura VIA) per il progetto di ispezione sismica finalizzato alla ricerca di idrocarburi denominato Santa Croce, insistente su un’area di 87 chilometri quadrati nel territorio dei comuni di Campodipietra, Cercemaggiore, Cercepiccola, Ferrazzano, Gildone, Mirabello Sannitico, San Giuliano Del Sannio e Vinchiaturo.
Intanto continua l’attacco al nostro mare (è di qualche giorno fa la notizia dell’approvazione definitiva del mostruoso progetto “Ombrina Mare” sulla costa abruzzese, a due passi da noi), si stringono i tempi per la petrolizzazione del Molise, che riguarderà i due terzi della nostra terra.
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