cambiamento climatico... ma io che posso fare?

WWF: Cosa puoi fare in viaggio contro il cambiamento climatico


A causa del cambiamento climatico, l’Artico sta scomparendo. Il ghiaccio è di vitale importanza per la sopravvivenza di tantissime specie: dalle enormi balene agli orsi polari.
Entro il 2040, solo una piccola quantità di ghiaccio resisterà alla fusione estiva.
Il WWF dal 1992 è attivo in Artico per proteggere la “Last Ice Area” composta dai ghiacci perenni che ancora resistono al surriscaldamento globale e che sono, oggi più che mai, un bene prezioso per l’equilibrio della natura e dell’umanità.
Nel mondo sopravvivono ancora solo 20 mila orsi polari circa. La loro zona abituale di caccia sta però sta cambiando rapidamente: i ghiacci fondono sempre più velocemente costringendo gli orsi a cercare le prede nuotando di più e sempre più lontano.
Costretti a intraprendere lunghissimi spostamenti per sopravvivere, sono sempre più esposti ai bracconieri e al rischio di conflitti con le comunità umane.
... e questo è quanto puoi fare tu in viaggio:
  • Riduci i tuoi viaggi in automobile, usando almeno quanto più possibile i mezzi pubblici, o condividi l’auto. Ma soprattutto per i piccoli spostamenti: cammina o pedala!
  • Non seguire le mode, non cambiare auto se non è davvero necessario.
  • Guida in modo efficiente ed effettua una corretta manutenzione dell’auto: puoi ridurre consumi ed emissioni fino al 15%.
  • Per gli spostamenti di lavoro in Europa, usa il treno.
Cosa puoi fare in casa...
  • Spegni la luce quando non serve!
  • Spegni tutti gli apparecchi elettrici e gli stand by e non lasciare mai gli alimentatori attaccati alla rete, consumano lo stesso.
  • Fai lavatrici e lavastoviglie a pieno carico ed imposta i lavaggi a basse temperature : 10 gradi in meno equivalgono ad un risparmio energetico del 10%. Inoltre sia i piatti sia i panni si asciugano benissimo all’aria con un forte risparmio di energia!
  • Ripara e ricicla gli oggetti, non ricomprarli. La produzione ex novo richiede grandi quantità di materie prime ed energia.
  • Non eccedere con il riscaldamento invernale. Regolare la temperatura interna dell’abitazioni sui 20°C (con 2 di tolleranza:  è il limite massimo di temperatura stabilito dalla normativa nazionale – DPR 412/1993 modificato dal DPR 551/99- per abitazioni, uffici, scuole e negozi.), che già consentono un clima confortevole: un solo grado in più farebbe salire i consumi di circa il 6-7% l’anno. Non utilizzare il riscaldamento nelle ore notturne o eventualmente, negli ambienti più freddi, cerca di mantenere la temperatura intorno ai 16°C
  • Scegli sempre elettrodomestici di classe A o superiore. Stesso criterio va applicato nella scelta delle lampadine e dei faretti.

Cosa puoi fare a tavola...
  • Mangia meno carne e di qualità, proveniente da allevamenti estensivi. Agli allevamenti, soprattutto bovini, sono  connesse gravi problematiche ambientali (cambiamenti climatici, scarsità idrica, deforestazione, inquinamento, erosione del suolo).
  • Acquista prodotti locali e di stagione, sosterrai l’economia locale ed eviterai l’emissione di CO2 per il trasporto e la coltivazione in serra dei prodotti.
  • Anche in cucina, evita gli sprechi: il cibo che viene gettato è dannoso anche per l’ambiente.
  • Bevi acqua del rubinetto

Cosa puoi fare in cucina...
  • Metti il coperchio sulla pentola quando cucini, si può risparmiare fino a un quarto dell’energia necessaria per la cottura. La pentola a pressione poi per le cotture lunghe è la soluzione da prediligere perché dimezza i tempi di cottura e quindi gli sprechi di energia.
  • Anche il microonde può essere la soluzione giusta in molti casi: tra i forni elettrici è quello che consuma meno e fa risparmiare molto tempo.
  • Il forno è meglio a gas che elettrico perché utilizza una fonte di energia più economica ed ecologica. Se preferisci comunque quello elettrico, scegli un modello ventilato che dà migliori risultati con minori consumi. Durante la cottura, apri il meno possibile il forno per non disperdere il calore: puoi arrivare a risparmiare fino al 30% di energia.
  • Ogni pentola ha il fornello giusto:  è importante scegliere pentole e fornelli proporzionati tra di loro… Infatti la fonte di calore deve rimanere ben sotto la pentola e non disperdersi inutilmente intorno.




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