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Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Reati ambientali: forse è la volta buona

Il Wwf spera che i delitti contro l'ambiente possano essere presto inseriti nel Codice Penale . Dopo l'approvazione di ieri in Commissione Giustizia alla Camera  del  testo unificato sugli eco-reati,  l'associazione ambientalista spera adesso in un rapido passaggio in aula e in una votazione bipartisan per "questa grande riforma che ci consentirà di metterci al passo degli altri Paesi europei nella lotta alla criminalità ambientale" scrive il Wwf in una nota. Il voto di ieri è un passo importante ma non si tratta di una novità assoluta. La prima proposta di introduzione nel codice penale dei "Delitti contro l'ambiente" e "Disposizioni sostanziali e processuali contro il fenomeno criminale dell'ecomafia" risale al 1998, avanzata dall'allora Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse. Da allora, - sottolinea il Wwf - nonostante gli annunci, non è ancora stata approvata de

Il 5 stelle e il Parco del Matese

da www.molise5stelle.it- pubblicato da Corradino Guacci Parco del Matese, un’altra occasione perduta! La legge di stabilità, in approvazione in queste ore alle Camere, depositerà nella calza della Befana tre nuovi parchi marini. Grazie infatti ad un emendamento del Ministero per l’ambiente, il patrimonio di aree protette del Bel Paese si accrescerà di tre nuove perle che andranno a costituire valide occasioni per la crescita delle economie dei territori interessati. Anche il Molise avrebbe potuto essere tra le Regioni destinatarie di un provvedimento, che nel nostro caso si attende ormai da più di trent’anni, ovvero l’istituzione del Parco nazionale del Matese . Ma la latitanza e l’ambiguità della politica ha, ancora una volta, infranto questo sogno e cancellata una concreta occasione di sviluppo. Il 25 ottobre, in una riunione indetta presso il parlamentino regionale, l’assessore all’ambiente Vittorino Facciolla, facendosi portavoce del presidente Frattura, ribadiva l

Quasi tutto sul WWF

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La missione del WWF è costruire un mondo in cui l'uomo possa vivere in armonia con la natura. Il WWF Italia è un'organizzazioneche, con l'aiuto dei cittadini e il coinvolgimento delle imprese e delle istiutuzioni, contribuisce incisivamente a conservare i sistemi naturali in Italia e nel mondo. Opera per avviare processi di cambiamento che conducano ad un vivere sostenibile. Agisce con metodi innovativi capaci di aggregare le migliori risorse culturali, sociali, economiche.  11 settembre 1961 Parte di uno degli "slogan" del WWF Alcuni scienziati e naturalisti(Julian Huxley, Max Nicholson, Peter Scott, Lindbergh, Thor Heyerdal, Edmund Hillary e Victor Stolan) elaborano il "Manifesto di Morges", per denunciare il degrado sempre più grave che affligge l'ambiente: è l 'inizio della storia del WWF . In Gran Bretagna Ian MacPhail invita il giornale "Daily Mirror" ad informare i lettori di un problema fino ad allora sconosciuto al g

Strani auguri

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Lascia un po' perplessi, ce lo si lasci dire, la scelta del Sindacoe della Polizia Municipale di aver voluto decorare per le feste la derelitta sequoia di Piazza Cesare Battisti, non tanto per le antiche polemiche che proprio il WWF aveva sollevato quando ne lanciò l'allarme sullo stato di salute, quanto piuttosto per il fatto che tra tutte le cose che si potevano scegliere come simbolo decorativo, l'Amministrazione abbia preferito proprio questa, come a voler dare un segnale. Forse. Ma che segnale? Sinceramente rimane un mistero. Più che per Natale, con i tristi rami secchi che si protendono sullo sfondo della Cattedrale, sarebbe potuta essere una buona decorazione per halloween. Certo a guardarne la collocazione e la sagoma un tempo imponente, se ne comprende facilmente l'importanza scenografica, come grande elemento verticale (perché in ambito urbano il verde si costruisce come un qualsiasi altro elemento architettonico) terminale di un asse importante come vi

Aree Wilderness

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Il maggiore valore naturalistico di quest’area è certamente racchiuso nelle parti cacuminali. Tutta la lunga cresta fino al Monte Corno ed al più lontano e svettante Sammucro può considerarsi una vera e propria isola biogeografica d’alta quota per la varietà floristica che la caratterizza. Dal punto di vista vegetazionale sono presenti diverse rare specie di fiori, tra i quali l’Iris di Monte Cesima e l’Orchidea di Lacaite, ma interessante è anche quella del Carpino orientale con formazioni avviate quasi all’alto fusto (caso estremamente raro per questa pianta), ma anche di alcuni tratti di faggeta con esemplari d’alto fusto. Per quanto riguarda la fauna su questi monti fino a pochi anni or sono era ancora presente una popolazione autoctona di Coturnice appenninica e di Lepre appenninica, mentre ancora nidificanti sono i falconiformi Pellegrino e Biancone. Dal punto di vista geologico è da citare una formazione calcarea in località “Portella”, dove esiste una stret