Strani auguri


Lascia un po' perplessi, ce lo si lasci dire, la scelta del Sindacoe della Polizia Municipale di aver voluto decorare per le feste la derelitta sequoia di Piazza Cesare Battisti, non tanto per le antiche polemiche che proprio il WWF aveva sollevato quando ne lanciò l'allarme sullo stato di salute, quanto piuttosto per il fatto che tra tutte le cose che si potevano scegliere come simbolo decorativo, l'Amministrazione abbia preferito proprio questa, come a voler dare un segnale. Forse. Ma che segnale? Sinceramente rimane un mistero. Più che per Natale, con i tristi rami secchi che si protendono sullo sfondo della Cattedrale, sarebbe potuta essere una buona decorazione per halloween. Certo a guardarne la collocazione e la sagoma un tempo imponente, se ne comprende facilmente l'importanza scenografica, come grande elemento verticale (perché in ambito urbano il verde si costruisce come un qualsiasi altro elemento architettonico) terminale di un asse importante come via mazzini e che media, riproponendolo, l'altro elemento verticale emergente e dall'intenso valore simbolico rappresentato dal campanile della cattedrale.

Un bel problema, quella sequoia. da un punto di vista ecologico sicuramente, ma anche paesaggistico ed urbanistico. Una grande intuizione da parte di chi l'ha collocata quasi un secolo fa con il pensiero di quale grande effetto avrebbe prodotto agli occhi dei suoi posteri. che grande e nobile regalo, piantare un albero di cui altri godranno dell'ombra e della vista... e ci potranno mettere le lucette di natale!


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