Energia: WWF, Idrogeno deve venire da fonti rinnovabili, non può essere la maschera dietro cui nascondere i 'soliti' combustibili fossili



 
 
 
 
 

ENERGIA: WWF, IDROGENO DEVE VENIRE DA FONTI RINNOVABILI

 
 

NON PUÒ ESSERE LA MASCHERA DIETRO CUI NASCONDERE I 'SOLITI' COMBUSTIBILI FOSSILI

 
 


La strategia dell'UE sull'idrogeno, pubblicata oggi, rischia di ritardare la decarbonizzazione industriale tenendo la porta spalancata per i combustibili fossili, come il gas.

La strategia sostiene che la priorità è l'idrogeno rinnovabile, ma smentisce immediatamente questa affermazione dicendo che l'idrogeno "a bassa emissione di carbonio" - cioè l'idrogeno prodotto dal gas con la cattura e lo stoccaggio del carbonio - è un'opzione fino ad almeno al 2030. Questo farà piacere all'industria del gas, che ha pesantemente esercitato azione di lobby nei giorni scorsi, ma è un disastro per l'azione dell'Unione Europea sul clima.

Inoltre, la strategia non considera l'impatto complessivo della produzione di idrogeno sull'ambiente, l'acqua e la biodiversità. È fondamentale che questi aspetti, certo non secondari, vengano presi in considerazione.

"L'idrogeno è un vettore energetico, quindi tutto dipende da come viene prodotta l'energia. La strategia europea dà il via libera a nuovo utilizzo di gas e questo minerebbe completamente l'obiettivo di neutralità climatica dell'UE. Gli Stati membri devono garantire che le loro strategie nazionali permettano di utilizzare solo l'idrogeno proveniente dal surplus fonti rinnovabili. È incredibile che nel 2020 ancora si giochi con gli aggettivi - idrogeno "pulito" e non verde o rinnovabile - per far rientrare in gioco i vecchi e 'sporchi' combustibili fossili", Dichiara Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia.

La strategia non dà, inoltre, la priorità all'efficienza energetica e all'elettrificazione, che sono modi più efficienti e a basso costo per decarbonizzare l'economia. Né chiarisce le regole e le responsabilità che circondano le future infrastrutture per l'idrogeno. Tuttavia, dà priorità all'uso dell'idrogeno per alcuni settori in cui l'elettrificazione è difficile - come i settori ad alta intensità energetica, l'aviazione o la navigazione - che secondo il WWF è cruciale.

"L'idrogeno non deve diventare la nuova moda per la ricerca di ingenti finanziamenti e investimenti, ma deve essere impiegato laddove serve davvero, perché è un vettore che non si presta a tutto: oltretutto non converrebbe nemmeno dal punto di vista economico", conclude Midulla.


Roma, 8 luglio 2020

 
 
 
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