LEGGE-QUADRO IN MATERIA FORESTALE: LE PERPLESSITA’ DELL’ASSOCIAZIONE WWF MOLISE
COMUNICATO
LEGGE-QUADRO IN MATERIA FORESTALE: LE PERPLESSITA’
DELL’ASSOCIAZIONE WWF MOLISE
In data 29 maggio 2015 la
Segreteria dell'Assessore regionale all'Agricoltura ha inviato ad Enti ed
Associazioni la bozza della nuova Legge Forestale del Molise, con invito a
formulare eventuali osservazioni.
L’8 giugno 2015 questa Associazione ha
formulato le seguenti osservazioni:
- all'art. 7 -
"consulta forestale - , c.1, let. J) a "associazioni ambientaliste"
sarebbe preferibile "Associazioni di Protezione Ambientale (ex L.349/86 e
succ.)
- all'art 22 - "Informazione e comunicazione" - mentre appaiono
chiari i soggetti da informare e a cui comunicare, non lo sono altrettanto i soggetti
comunicanti e le modalità informative. Sarebbe interessante prevedere forme e
modalità di cooperazione anche con le Associazioni che già operano in tali
settori.
- l'art. 29 - "valorizzazione della filiera bosco - legna - energia"
- va assolutamente rigettato perché: dà per assodato un principio che assodato
non è; esprime un principio sul quale non siamo d'accordo e che è in contrasto
con i "principi, finalità ed obiettivi" di cui all'art. 1 della
Bozza. Apre la via ad una pericolosa operatività ed una aspettativa di
incentivi in campo energetico che non può essere argomento di questa bozza;
genera confusione nella definizione di bosco,così come definita nell'art. 2
della Bozza.
- nell'art. 66 - "Vigilanza ed accertamento delle violazioni" -
ci si sarebbe aspettato un qualche riferimento a figure già recentemente
formate quali le GAV (Guardie Ambientali Volontarie), piuttosto che a ancora
"nuove figure professionali quali gli ispettori ambientali con attestati
di formazione”.
In
data 8 luglio la stessa Segreteria dell’Assessorato inviava il testo definitivo
della bozza di legge regionale, nel quale le nostre osservazioni non sono state
tenute in alcun conto.
Preliminarmente,questa
Associazione osserva l'insistenza nel voler creare confusione in materia di
vigilanza sulle norme di legge introducendo, all'art. 68, l'ambigua figura
degli "ispettori forestali",
come se non bastassero già le Forze dell'Ordine già presenti sul territorio e
le numerose GAV (Guardie Ambientali Volontarie) formate di recente, a seguito
di apposito Corso, dalla Provincia di Campobasso.
Ma è
soprattutto la conferma del testo dell'art. 29 che suscita preoccupazione: la Regione promuove la realizzazione di
impianti energetici a biomassa legnosa, e ne incentiva la realizzazione.
In questa
affermazione vediamo il rischio,aggravato dall’assenza di un Piano
Energetico Regionale, di aprire le porte del territorio all'invasione
delle centrali a biomasse.
Il
tutto, incuranti delle preoccupazioni della popolazione e degli studi
scientifici che gettano diverse ombre sulla presunta innocuità di tali
impianti.
Ciò
premesso, l'Associazione WWFMolise prende atto con rammarico del mancato
recepimento delle proprie osservazioni al testo di legge, ed auspica che in
sede di discussione della disegno di legge si provveda ad apportare le
opportune modifiche.
Campobasso, 26 agosto
2015
Associazione WWF O.A.
Molise
Commenti
Posta un commento