EMISSIONI RIDOTTE: SODDISFATTO IL WWF MOLISE
HERA AMBIENTE E COLACEM SARANNO AUTORIZZATE A PROSEGUIRE
L’ATTIVITA’ MA CON PRESCRIZIONI ISPIRATE AL PRINCIPIO DI
PRECAUZIONE
Si è tenuta ieri 29 giugno la
conferenza di servizi decisoria per le A.I.A. degli impianti di Hera Ambiente e
Colacem, i quali, secondo le conclusioni cui sono giunti, potranno proseguire
l’attività finora svolta con significative prescrizioni.
Esprimiamo la nostra
soddisfazione per il lavoro svolto dall’ARPA Molise che ha colto un’esigenza di
imparzialità proveniente dal territorio e non ha chiuso gli occhi di fronte ai
problemi che esso vive. Nel fare ciò, come essa ha più volte ribadito, si è
limitata ad applicare la legge e a utilizzare gli strumenti messi a
disposizione. Ugualmente ha fatto un buon lavoro la Conferenza di Servizi
che ha recepito in toto l’operato dell’ARPA.
Infatti diamo atto che la procedura di valutazione è stata
svolta coniugando le esigenze produttive con la tutela dell’ambiente, e che le
prescrizioni per il rilascio dell’autorizzazione sono state ispirate al
principio di precauzione a fronte di una criticità conclamata della piana di
Venafro.
Va dato atto altresì che entrambe
le aziende (almeno così è sembrato) hanno accettato le prescrizioni, proposte
dall’Arpa e fatte proprie dalla Conferenza di servizi, tra le quali segnaliamo:
limiti più restrittivi per le emissioni, la trasmissione dei dati grezzi del
monitoraggio in continuo e non solo di
quelli validati dalle aziende medesime, il
miglioramento del sistema di controllo della combustione e dei
rifiuti in ingresso, la realizzazione
di un piano di monitoraggio sulle
condizioni meteo-climatiche, sulla caratterizzazione del PM2,5 e le ricadute al
suolo degli emessi,
E’ un primo passo, ma importante (e nemmeno scontato), perché
ciascun impianto è stato guardato ed
esaminato nel contesto geografico e ambientale in cui è collocato, e al
contempo ponendosi l’obiettivo di garantire il miglioramento della qualità
dell’aria e renderla soddisfacente per la salute umana, così come prevede la
legge. Ciò ha implicato una seconda e
importante affermazione: ossia che il
rispetto dei limiti di legge non garantisce l’assenza di impatti
significativi sull’ambiente né è sufficiente ad escludere l’obbligo di eseguire indagini appropriate in tal senso.
Ci auguriamo che nella stesura
dell’autorizzazione la Regione
recepisca integralmente le prescrizioni
approvate dalla Conferenza di servizi e soprattutto vedremo quali saranno i
risultati delle indagini prescritte.
WWF MOLISE
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