MONTE VAIRANO: presentata la mappa dei sentieri
La giornata “freddina” dello scorso 19 aprile non ha
fermato i campobassani che, su Monte Vairano, hanno partecipato alla presentazione della “Carta dei sentieri”
- tenuta al villaggio Bosco Faiete alla presenza del sindaco di Campobasso Antonio Battista e del consigliere
comunale delegato al Turismo Michele
Durante.
La “Carta dei sentieri” è una mappa dei principali
sentieri dell’area di Monte Vairano. Il lavoro è stato realizzato dalle
associazioni WWF Molise, Congeav Molise, Cimentiamoci e Agisci
con il contributo dei centri di
servizio per il volontariato della
regione.
Le suddette associazioni hanno illustrato e
distribuito la Cartina che consentirà a tutti gli appassionati di trekking, di
mountain-bike e più in generale della natura di fruire dell’area naturalistica
in piena sicurezza, scegliendo il percorso da realizzare a seconda delle
proprie capacità ed esigenze.
Sull’intera area vigilano le guardie ecologiche
volontarie, impegnate nel controllo del territorio minacciato dai bracconieri,
dallo sversamento dei rifiuti e, soprattutto, dalla presenza dei tombaroli che
gravitano sull’area archeologica.
Il parco è caratterizzato da punti di osservazione,
sentieri naturalistici, strutture ricreative, percorsi a cavallo, a piedi e in
montain bike, rifugi-ristoro, campeggi e molto altro ancora.
Infatti, l’area di Monte Vairano consente di unire
alla scoperta della natura anche l’interesse per l’ampia area archeologica di
epoca sannitica.
grande
interesse: 700 ettari, dei 970 ettari che costituiscono la superficie del
parco, sono ricoperti di bosco, con un complesso botanico, dotato di alto
valore ambientale per la sua articolata composizione.
Il territorio è, infatti, ricco di erbe officinali, frutti
selvatici e diverse specie arboree sulle quali trovano terreno fertile anche funghi e tartufi.
L’importanza del sito archeologico di Monte Vairano risiede nella possibilità di comprendere quale fosse
la natura dei centri abitati dai Sanniti del II secolo a.C.
Infatti, il villaggio di Monte Faiete, situato
tra Busso e Baranello, è un abitato
sannitico che era circondato da mura che si estendevano per una lunghezza
di circa 3 km, ottenute con blocchi di pietra locale, con un'area interna di
circa 50 ettari.
Il circuito murario include le cime più alte di Monte Vairano
(m 968 e m 997).
In questo luogo è stata riconosciuta la città di Aquilonia, un centro del
Sannio Pentro, teatro di battaglie e di un inquietante giuramento in cui i
Sanniti furono sconfitti e la città data in fiamme (293 a.C.). Il sito è inoltre carattarizzato dalla
presenza di due tratturi: il Pescasseroli-Candela e il Fittola-Mulino Grande.
La Carta dei Sentieri è in distribuzione
gratuita presso la sede del Congeav di Bosco Faiete, posta all’inizio del
sentiero principale, laddove è stata collocata una tabella raffigurante l’intera
rete sentieristica.
Commenti
Posta un commento