Pericolo elettromagnetico in via Manzoni

Viale Manzoni, i cittadini si mobilitano per dire no all'installazione di un'antenna Telecom di 45 metri

19 maggio 2014

viale manzoniFABIANA ABBAZIA

Corre veloce sui social network la preoccupazione di numerosi cittadini del capoluogo per l'antenna Telecom di circa 45 metri che dovrebbe presto essere installata in viale Manzoni. Per dire no al ripetitore che, sorgerà in un terreno privato in zona Mimosa, è stata creata un'apposita pagina Facebook denominata "Antenna Viale Manzoni", attraverso la quale, dopo aver lanciato l'allarme, in molti si sono mobilitati per la raccolta firme con un modulo da scaricare e compilare "per mostrare la contrarietà della cittadinanza".

"Siamo davvero impensieriti per chi abita in zona – spiega Edoardo Pizzuto, uno dei cittadini che ha sposato la causa – dato che ripetitori simili sono dannosi per la salute umana. Attualmente non siamo ancora in possesso della documentazione, ma abbiamo fatto già richiesta al Comune per conoscere i dettagli dell'installazione. Il proprietario del terreno – prosegue –  si è anche mostrato disponibile a fornirci i carteggi in suo possesso, ma sulla questione vogliamo vederci chiaro, ecco perché attendiamo risposte precise da chi ne ha disposto l'autorizzazione".

La stazione radio che dovrebbe essere installata in viale Manzoni prevede un palo flangiato alto trenta metri con un ballatoio sul quale saranno ancorati tre sbracci con due antenne distanziate tra loro di un metro.

"Un vero e proprio scempio – fa sapere chi si oppone alla realizzazione  "del più grosso ripetitore del Molise posto in un centro abitato".

A mobilitarsi per contrastare l'impianto dell'antenna Telecom nel quartiere Vazzieri anche la politica locale. A sostenere la protesta il Polo Civico del candidato primo cittadino Michele Scasserra, così come gli esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno già avviato la raccolta firme.

In particolare il consigliere uscente, Michele Coralbo attualmente in corsa al fianco di Scasserra ha fatto sapere di voler "valutare la legittimità dei pareri rilasciati dal Comune di Campobasso per chiedere la convocazione di un Consiglio comunale urgente e, ove fosse necessario, sollecitare anche il Prefetto".

Intanto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 19 maggio, una folta delegazione di cittadini sarà a Palazzo San Giorgio per incontrare il sindaco Di Bartolomeo, nell'intento di avere risposte più precise in merito.

Dall'esito dell'incontro dipenderà il da farsi e probabilmente anche il tono della protesta. Tra gli attivisti oltre a chi propone confronti costruttivi, non manca nemmeno chi è disposto a porre in essere dimostrazioni eclatanti per la salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini del capoluogo.

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