San Polo Matese: sequestrata una cava

Gestisce una cava usandola come discarica per i suoi lavori: denunciato imprenditore edile
In località Vicenne, a San Polo Matese, la Forestale ha sequestrato una vasta area abusiva dove alla terra venivano mischiati scarti dell’edilizia: bitume, catrame e cavi elettrici finivano nella cava gestita, con una concessione scaduta, dallo stesso costruttore che risparmiava così sui costi dello smaltimento dei rifiuti speciali. Ha deturpato il paesaggio e manomesso il paesaggio.

Rifuiti var, ma anche plastica, vetro e cavi elettrici. C’è di tutto nella cava abusiva sequestrata a San Polo Matese dal Corpo Forestale di Bojano e Sepino. 
L’amministratore di un’impresa di costruzioni è stasto denunciato: da una prima ricostruzione sembrerebbe che per anni l’uomo abbia risparmiato sui costi di smaltimento di questi rifiuti speciali scaricandoli nel terreno di cui lui stesso era formalmente concessionario ma per fare attività estrattiva. 

Alla cava di località Vicenne, nella campagna matesina, sono stati apposti i sigilli: gli agenti l’hanno trovata piena di 5 mila metri cubi di terra e materiale litoide amalgamato agli scarti provenienti dai lavori eseguiti dal costruttoreedile che ora dovrà rispondere per gestione illecita di rifiuti speciali, manomissione dello stato dei luoghi, deturpamento di bellezze naturali e attività estrattiva senza le dovute autorizzazioni. Dalle indagini, infatti, è emerso anche che la concessione regionale per estrarre materiale dalla cava era scaduta e dunque non più valida. Un dettaglio di poco conto visto che l’uomo la riempiva anziché svuotarla. 

dal sito: primonumero.it 

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