Parco del Matese prossimo al traguardo.


24 febbraio 2016

Il senatore Roberto Ruta
Il senatore Roberto Ruta
Il senatore del Partito Democratico, Roberto Ruta, ha presentato un emendamento alla legge “Nuove disposizioni in materia di aree protette”, sull’istituzione del Parco Nazionale del Matese, con una copertura finanziaria di un milione e mezzo di euro. A comunicarlo, attraverso una nota stampa, lo stesso rappresentante molisano a Palazzo Madama.
“L’istituzione del Parco Nazionale del Matese - scrive Ruta – è l’occasione attesa da decenni per esaltare lo straordinario patrimonio ambientale del comprensorio del Matese. Il via libera dopo quello avuto dal Presidente della Giunta regionale del Molise per le ampie assicurazioni fornite dal ministero dell’Ambiente sulla totale condivisione della perimetrazione delle aree interessate e del tipo di norme di salvaguardia da inserire. È doveroso sottolineare - prosegue il senatore piddino - che per la stessa finalità  il collega sen. Di Giacomo Ulisse (NCD) aveva presentato in Senato apposito disegno di legge come analoghe iniziative erano state prese alla Camera dai colleghi deputati molisani Vennitelli e Leva.
“La presentazione dell’emendamento del relatore, che sarà discusso e approvato con ogni probabilità la prossima settimana, comporta la tempestiva convocazione nel Molise di tutti i soggetti istituzionali, del mondo dell’associazionismo, delle forze sociali e imprenditoriali per condividere tanto la perimetrazione del Parco nazionale, quanto le norme di salvaguardia da inserire. La straordinaria opportunità che il Molise può cogliere dall’istituzione del ventiquattresimo parco nazionale d’Italia - conclude Ruta – sarà piena solo se preparata e partecipata dall’intera collettività. È del tutto evidente che l’azione di condivisione dovrà necessariamente coinvolgere i soggetti istituzionali della Campania, che hanno istituito da anni il Parco regionale del Matese nei loro territori. L’occasione mi è gradita per ringraziare Legambiente  per la determinazione dimostrata, e quanti, come anche alcune forze sindacali e politiche, nei decenni precedenti hanno fortemente puntato a questo obiettivo”.

Commenti