Allarme processionaria
Scuole chiuse a Bitonto
La comparsa già a gennaio della malattia - denuncia Coldiretti Puglia - è di certo uno degli effetti del clima impazzito e di temperature primaverili anche nei mesi che dovrebbero essere i più freddi

di MARCO MANGANO
Chiusi i battenti di un asilo (lunedì) e di una scuola elementare (martedì): a Bitonto, nel Barese, è emergenza Processionaria.
Dopo la virulenza del marzo scorso nelle province di Taranto, Foggia e Bari, c’è la recrudescenza in provincia di Foggia e tra Bari e la Bat, dove - da Bitonto e Barletta e sul Gargano - l’attacco del temibile parassita costringe Comuni e istituti scolastici a interventi d’urgenza. Il parassita è un lepidottero, la cosiddetta «farfalla triangolare», che deve il suo nome allo spostamento delle larve in fila indiana, che formano una sorta di «processione». Le vittime sono tutte le specie del pino, ma anche le querce, i larici, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini, le betulle e i cedri. La processionaria, oltre a defogliare piante intere, può costituire un pericolo considerevole per l’uomo e per gli animali.
Dopo la virulenza del marzo scorso nelle province di Taranto, Foggia e Bari, c’è la recrudescenza in provincia di Foggia e tra Bari e la Bat, dove - da Bitonto e Barletta e sul Gargano - l’attacco del temibile parassita costringe Comuni e istituti scolastici a interventi d’urgenza. Il parassita è un lepidottero, la cosiddetta «farfalla triangolare», che deve il suo nome allo spostamento delle larve in fila indiana, che formano una sorta di «processione». Le vittime sono tutte le specie del pino, ma anche le querce, i larici, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini, le betulle e i cedri. La processionaria, oltre a defogliare piante intere, può costituire un pericolo considerevole per l’uomo e per gli animali.