Impianto di Biomasse a Mascione

Il 20 aprile si è tenuto un incontro, in Comune, cui ha partecipato la ditta che propone il progetto, Fare Verde, Legambiente, il WWF Molise ed i rappresentanti del Comitato dei residenti.

La ditta RG1 Campobasso, titolare del progetto, ha ribadito di avere ricevuto tutti i pareri positivi in sede di conferenza dei servizi, e che comunque è disponibile ad ogni spiegazione tecnica e a far monitorare gli scarichi in qualsiasi momento.

Il cippato arriverà dal Molise (per legge, il prodotto non deve essere raccolto oltre 60 km dal luogo di bruciatura), ma siccome in Molise non esiste un'azienda certificata capace di produrlo, l'impianto di cippatura sarà realizzato da una ditta pugliese (a Campodipietra c'è un'azienda, ma non è certificata).

Saranno utilizzati solo ramaglie e scarti di potatura, escludendo altri materiali.
La potenza sviluppata dall'impianto abbatterà dell'80 per cento i consumi attuali della struttura sportiva M2.

L'impianto brucerà 40 tonnellate di materiale al giorno, con un limite di 2.000 tonnellate all'anno.

Difficilmente il Comune potrà negare l'autorizzazione, in assenza di motivi ben precisi.
I residenti della Contrada continuano a dirsi contrari, ma c'è anche un gruppetto di persone, perlopiù imprenditori, che sono favorevoli, motivando tale parere con lo scarso impatto ambientale di questo impianto.

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